Giovedì 20 aprile alle ore 18.30, presso la Galleria d’Arte La Nuvola di Fabio Falsaperla, verrà inaugurata la mostra personale di Mario Ceroli, Esserci e mai apparire, a cura di Maurizio Calvesi. L’evento prevede l’esposizione di opere inedite realizzate dall’artista negli anni Novanta. Circa sessanta sculture in legno, di diverse dimensioni, popoleranno come tanti micro-abitanti, gli spazi della galleria romana.
Mario Ceroli, maestro di fama internazionale, fra i più importanti nel panorama artistico contemporaneo, fin dagli esordi si è distinto per la sua particolare cifra stilistica, caratterizzata dall’uso di materiali semplici e duttili quali il legno, e per la sua genialità creatrice che lo ha portato a costruire opere di grande formato e di forte impatto emotivo. Le sue opere hanno rivoluzionato il modo di fare scultura ed hanno preso parte alle più importanti esposizioni e mostre d’ arte contemporanea dagli anni Sessanta fino ai nostri giorni.
In occasione della mostra verrà distribuito il catalogo De Luca Editore, che accompagnerà il pubblico nel percorso espositivo. Nell’introduzione, concepita da Maurizio Calvesi come una “favola” di chiara derivazione futurista, il critico immagina di incontrare le creature di legno realizzate dall’artista che, in una conversazione ironica e fantastica allo stesso tempo, rivelano a Maurizio Calvesi e quindi al pubblico, il “vero nome” di Mario Ceroli: Kaer Oly. […] Qualcuno capisce l’italiano?” mormorai scoraggiato, mentre intorno a me si incrociavano vecchini, vecchietti, treppiedi, ghiribizzi, ticchi, frulli, misirizzi, trisulchi, versieri. “Kaer oly! Kaer oly!” risposero alcuni in coro, stizziti. Erano gnomi, locuste, diavoletti, farfarelli, berlicche, stranferli, trucioli, pinzillacchere.